I costi dell’energia elettrica si sono abbassati nel corso degli ultimi mesi, offrendo a chi ricarica la propria auto elettrica in casa una notevole forbice di risparmio. Tuttavia, come abbiamo visto più volte, la ricarica pubblica comporta dei costi maggiori e non è consigliata come fonte primaria di energia per alimentare i veicoli elettrici. Scopriamo quanto costa fare 100km con un’auto elettrica nel 2024.
Indice
Costi per la ricarica domestica, con o senza wallbox
Per quanto riguarda la ricarica domestica, fiore all’occhiello delle tariffe di ricarica, ovviamente l’importo varia in base alla tipologia di contratto, come già avevamo visto nell’articolo relativo all’anno 2022. Ogni contratto ha i suoi costi di gestione, trasporto e componente energetica e le valutazioni vanno fatte in base alle esigenze personali. Con l’imminente arrivo della fine del mercato tutelato dell’energia elettrica, bisognerà valutare attentamente il proprio contratto nel mercato libero, scegliendo le tariffe più convenienti e più adatte a ricaricare l’auto. Difatti, dal giorno 1 Luglio 2024, si passerà al mercato libero oppure si entrerà in un Servizio di Tutele Graduali, transitorio. Maggiori informazioni su Arera.
Le stime di Arera, nel mercato di tutela, del primo trimestre 2024 hanno mostrato una riduzione del costo dell’energia di circa il 10,8% rispetto al trimestre precedente con un prezzo medio al kWh di circa 25,24 centesimi di euro. Tutte le stime, solitamente vengono effettuate sui consumi medi di una famiglia tipo con un consumo annuo di circa 2.700kWh su una potenza impiegata di 3kW.
Ad oggi, rispetto ai prezzi che avevamo visto nel corso dei trimestri precedenti, ad esempio Ottobre 2022, con la componente energia che arrivava anche a 0,50€/kWh, si può comunque risparmiare.
Bisogna quindi analizzare il proprio contratto di fornitura elettrica in quanto il prezzo della componente energetica non è uguale per tutti e può oscillare garantendo maggiori risparmi oppure implicando più costi. Ancora, va considerato che ciò che si legge in merito al prezzo della componente dell’energia non comprende i costi di gestione del contratto, ad esempio tasse, spese di trasporto e via discorrendo.
Facendo un rapido confronto tra alcuni popolari operatori nel settore dell’energia, notiamo che, tra le offerte disponibili sul mercato libero e le varie condizioni aggiuntive come fasce orarie, risparmi annuali sulle spese di gestione e altre promozioni commerciali, in media il prezzo dell’energia al netto delle altre spese è di circa 0,12€/kWh – 0,20€/kWh.
Ma oltre al prezzo della fornitura elettrica, il totale dipende anche dalla vettura in uso e dai suoi consumi di elettricità. La classifica di EV-Database elenca le auto elettriche più efficienti, utile per chi non ha ancora acquistato l’auto elettrica e che vuole stimare i costi in base ai modelli preferiti.
Ovviamente, maggiore sarà il consumo dell’auto elettrica e maggiori saranno i costi di ricarica. Ad esempio, Tesla Model 3 Standard Range ha un consumo di 13,2kWh/100km e quindi il costo per percorrere i fatidici 100km va da meno di 2€ a circa 4€, in base al prezzo dell’energia, una cifra più bassa rispetto alla forbice che va da 3,20€ a 6,50€, sempre in base al prezzo dell’energia, di una Porsche Taycan Turbo GT che consuma 21,6kWh/100km.
Leggi anche: Dove nasce il rendimento del motore elettrico e perché è così efficiente
In media, ricaricando l’auto elettrica a casa si ottengono 100km con una spesa che va da meno di 2€ a circa 6€, a seconda del prezzo dell’energia (media stimata da circa 0,14€/kWh a 0,25€kWh) e dei consumi dell’auto.
La formula da tenere a mente per calcolare questo genere di dato è la seguente:
Consumo dell’auto in kWh/100km moltiplicato per il costo dell’energia elettrica espresso in €/kWh.
Si ottiene, ad esempio, che su una Peugeot e-208 il consumo in ciclo WLTP è di 14kWh/100km. Considerando un prezzo medio dell’energia elettrica di 0,20€/kWh si calcola che il costo per percorrere 100km su questa auto elettrica è pari a 2,80€.
14kWh/100km * 0,20€/kWh = 2,80€
Tra l’altro, chi possiede un impianto fotovoltaico potrà ricaricare l’auto a costi ancora minori se non addirittura a costo zero. Infine, bisogna calcolare le eventuali spese per l’adeguamento dell’impianto e per il passaggio ad un contratto da 4,5kW o 6kW, necessario ma non obbligatorio, se si vuole avere più margine per usare più elettrodomestici e, contemporaneamente ricaricare l’auto con velocità più sostenute tramite una wallbox, altro costo da mettere in preventivo. Fortunatamente ci sono molte promozioni, già a partire dalle case automobilistiche, per l’installazione delle colonnine in casa.
Leggi anche: Installare colonnina elettrica a casa: come fare e perché conviene?
Costo 100km auto elettrica alla colonnina pubblica
I prezzi per la ricarica alle colonnine pubbliche sono più elevati rispetto a quelli della ricarica domestica e possono andare da 0,56€/kWh a 0,79€/kWh per la ricarica fino a 22kW AC e fino a 0,89€/kWh se parliamo di ricarica a consumo fino a 50kW DC. Per potenze maggiori e ricariche più rapide si sale fino a 0,99€/kWh.
Anche in questo caso, la formula per calcolare il costo di 100km su un’auto elettrica è:
Consumo dell’auto in kWh/100km moltiplicato per il costo dell’energia elettrica espresso in €/kWh.
Si ottiene, ad esempio, che su una Peugeot e-208 il consumo in ciclo WLTP è di 14kWh/100km. Considerando un prezzo medio dell’energia elettrica di 0,79€/kWh si calcola che il costo per percorrere 100km su quest’auto elettrica è pari a 11,06€.
14kWh/100km * 0,79€/kWh = 11,06€
Salendo con le ricariche sempre più potenti, si può arrivare a spendere circa 13€ per ricaricare 100km sulla stessa auto, magari a 100kW in corrente continua.
Il tutto va sempre rapportato in base all’auto che si guida, ai consumi e alle velocità di ricarica desiderate.
Leggi anche: Capacità batterie auto elettriche: cosa significa e come si misura
| Fornitore | Fino a 22kW | Da 23kW a 50kW | Da 51kW a 149kW | Da 150kW |
|---|---|---|---|---|
| A2A | 0,56€/kWh | 0,86€/kWh | 0,86€/kWh | 0,95€/kWh |
| Acea | 0,69€/kWh | 0,89€/kWh | – | – |
| Duferco | da 0,59 a 0,79€/kWh | da 0,59 a 0,79€/kWh | da 0,79 a 0,89€/kWh | da 0,79 a 0,89€/kWh |
| Enel X Way | 0,69€/kWh | 0,89€/kWh | 0,89€/kWh | 0,99€/kWh |
| Ionity | 0,79€/kWh | 0,79€/kWh | 0,79€/kWh | 0,79€/kWh |
Infine, c’è da considerare che molti centri commerciali ed esercizi aperti al pubblico offrono la ricarica gratuita ai clienti come nel caso di LiDL e di Esselunga.
Come abbiamo sempre detto, la ricarica rapida conviene se si sottoscrive un buon abbonamento flat oppure se si ha diritto a qualche promozione per abbassare il costo al kWh. In alternativa, i costi generalmente più elevati possono essere sostenibili per condizioni urgenti di ricarica ma non garantirebbero il giusto risparmio per l’uso continuativo. Di conseguenza, è prassi comune tra gli automobilisti di auto elettriche, ricaricare per pochi minuti l’auto alle colonnine veloci e pagare l’equivalente dei chilometri necessari a riprendere il viaggio e arrivare a destinazione per poi ricaricare completamente l’auto a casa.
Leggi anche: Ricarica veloce auto elettrica: come funziona, dove farla e quanto costa?
Abbonamenti di ricarica: quanto si risparmia?
Parlando, quindi, di abbonamenti, troviamo soluzioni più vantaggiose per chi possiede e ricarica spesso l’auto elettrica fuori casa. Gli abbonamenti flat, infatti, offrono una determinata quantità di kWh, da scegliere in base ai propri utilizzi, ad un prezzo fisso così da permettere agli automobilisti di pianificare con precisione le spese di trasporto mensili.
| Fornitore | kWh al mese | Prezzo mensile |
|---|---|---|
| A2A | da 40 a 320kWh | Da 21€ a 122€ |
| Duferco | 200kWh | 129€ |
| Enel X Way | 80kWh | 49€ |
| Ionity | Tariffa per abbassare il costo pay-per-use di 0,20€ | 11,99€ |
A2A offre tagli di abbonamento da 40kWh al mese a 320kWh al mese, passando per i tagli intermedi da 100 o 200kWh al mese. I prezzi, cambiano per i già clienti Luce e/o Gas e scendono leggermente.
- E-Moving Small = 23€ al mese per i non clienti e 21€ al mese per i già clienti
- E-Moving Medium = 51€ al mese per i non clienti e 36€ al mese per i già clienti
- E-Moving Large = 92€ al mese per i non clienti e 66€ al mese per i già clienti
- E-Moving Extra Large = 122€ al mese per i non clienti e 106€ al mese per i già clienti
Duferco offre, invece, un solo tipo di abbonamento da 200kWh al mese a 129€ fino a 50kW di potenza. Enel X Way propone 80kWh al mese a 49€.
Diverso è il discorso di Ionity che offre solo uno sconto sulla sua tariffa a consumo: scegliendo di pagare 11,99€ al mese è possibile avere a disposizione uno sconto di 0,20€ e quindi pagarla 0,59€.
Comparazione: costo 100km auto elettrica, benzina e diesel
Anche nel caso delle auto a benzina, tutto dipende dal modello di riferimento poiché a potenze maggiori si ottengono consumi più spinti. È facile capire che una compatta consuma meno di una supercar e, considerando la vastità di motorizzazioni a benzina, il ventaglio è piuttosto ampio.
Le auto a benzina che consumano meno possono percorrere 100km con cifre vicine ai 9/10€ di carburante mentre le auto più grandi possono arrivare a 15/20€ per 100km. Infine, si raggiunge un numero ancora più elevato per le sportive e le supercar ad alte prestazioni, con cifre difficilmente prevedibili in base anche agli utilizzi, ad esempio in pista.
La formula per i motori termici è la seguente:
Consumo dell’auto in l/100km moltiplicato per il costo del carburante espresso in €/l.
Si ottiene, ad esempio, che su una Peugeot 208 a benzina con motore PURETECH 75 il consumo è di 5.4l/100km. Considerando un prezzo medio della benzina di 1,81€/l si calcola che il costo per percorrere 100km è pari a 9,74€.
5.4l/100km * 1,8€/l = 9,74€
Il motore a diesel costa meno in termini di consumo chilometrico grazie a medie che vanno dai 3.5l/100km ai 7l/100km per una vasta gamma di auto (non tutte, sia chiaro). In sostanza, percorrere 100km può costare dai 6€ ai 12€ con un’auto media a diesel.
Sempre citando la formula:
Consumo dell’auto in l/100km moltiplicato per il costo del carburante espresso in €/l.
Si ottiene, ad esempio, che su una Peugeot 208 a diesel con motore BlueHDi 100 Stop&Start il consumo misto è di 3.3l/100km. Considerando un prezzo medio del diesel di 1,77€/l si calcola che il costo per percorrere 100km è pari a 5,84€.
3.3l/100 * 1,77€/l = 5,84€
Tirando le somme e mettendo a confronto i dati della Peugeot 208 che abbiamo reperito dal listino ufficiale della casa madre e che abbiamo calcolato sulla media dei costi di energia e carburante attuali, scopriamo che il costo per 100km dell’auto elettrica è così composto (escluse le spese di gestione dell’energia e quelle fisse che si trovano in bolletta):
- Elettrico con presa domestica a consumo: 2,80€ con tariffa media di 0,20€/kWh
- Elettrico presso le colonnine fino a 22kW AC a consumo: 9,24€ con tariffa media di 0,66€/kWh
- Ricarica rapida presso le colonnine 100kW DC a consumo: 11,62€ con tariffa media di 0,83€/kWh
- Elettrico con ricarica presso le colonnine pubbliche in abbonamento: 8,54€ con tariffa media di 0,61€/kWh calcolata sul piano Enel X da 80kWh al mese a 49€
- Benzina: 9,74€
- Diesel: 5,84€
NB: le valutazioni e i calcoli che abbiamo eseguito in quest’articolo sono puramente indicativi e, data la natura generica del discorso, possono contenere delle imprecisioni e delle variabili. Inoltre, lo stile di guida influenza le prestazioni di ogni vettura e di conseguenza anche i consumi di energia elettrica o carburante. Il consiglio che possiamo darvi è quello di calcolare, con le formule che abbiamo elencato nell’articolo, i dati dell’auto di vostro interesse e del costo della componente energetica che andrete a sfruttare per ottenere un risultato quanto più preciso possibile e poi metterle in relazione ai percorsi e al vostro stile di guida.
