Gli incentivi 2024 non sono validi solo per le auto elettriche, ibride e per le moto elettriche in quanto, tra le misure a disposizione, troviamo anche incentivi legati all’acquisto di nuovi veicoli commerciali elettrici e bonus relativi alla rottamazione di veicoli commerciali inquinanti.
Indice
Cosa comprende il bonus per i veicoli commerciali N1 ed N2?
Nel dettaglio, il bonus per i veicoli commerciali N1 ed N2 nuovi, ovviamente, a trazione esclusivamente elettrica, va dai 4.000€ ai 14.000€.
Per comprendere efficacemente le misure degli incentivi sulla rottamazione e sull’acquisto di veicoli commerciali elettrici nel 2024, è utile conoscere le caratteristiche chiave delle categorie in oggetto. N1 e N2 rappresentano, come riporta il sito ufficiale dell’ecobonus, veicoli commerciali destinati al trasporto di merci. Le cifre a disposizione per il bonus variano in base alla massa totale a terra del veicolo, in modo crescente, come riportiamo in tabella.
Tipologia | Importo |
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N1 fino a 1,5 tonnellate | 4.000€ |
N1 da più di 1,5 a 3,5 tonnellate | 6.000€ |
N2 da 3,5 a 7 tonnellate | 12.000€ |
N3 da 7 a 12 tonnellate | 14.000€ |
A chi sono rivolti gli incentivi 2024 per i veicoli commerciali
Il contributo è rivolto alle PMI (piccole e medie imprese) che svolgono attività di trasporto di merci in conto proprio o conto terzi, comprese le persone giuridiche, e prevede l’obbligo di rottamazione di un veicolo della stessa categoria.
Questi bonus hanno, infatti, l’obiettivo di contribuire a svecchiare il parco veicoli circolante e promuovere una mobilità più sostenibile anche nel settore commerciale.
Ovviamente, le caratteristiche dei veicoli commerciali sono ben schematizzate e indicate direttamente sul sito dell’ecobonus. Ne deriva che il veicolo nuovo deve essere nuovo di fabbrica e deve avere una Massa Totale a Terra non superiore alle 3,5 tonnellate per la categoria N1 e non superiore alle 12 tonnellate per la categoria N2. Invece, il veicolo da rottamare, deve essere omologato fino alla Classe Euro 3, deve essere intestato da almeno 12 mesi allo stesso soggetto intestatario del nuovo e deve rientrare in una delle due categorie, N1 o N2, le quali sono interscambiabili ai fini della rottamazione.
Veicolo nuovo | Veicolo da rottamare |
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N1 (non più di 3,5 tonnellate) / N2 (non più di 12 tonnellate) | Stessa categoria N1 o N2 (interscambiabili) |
Nuovo di fabbrica | Intestato da almeno 12 mesi allo stesso soggetto intestatario del nuovo |
Alimentazione elettrica | Omologato fino ad Euro 3 |
Come ottenere gli incentivi per i veicoli commerciali 2024
Per ottenere il bonus, sono necessari alcuni step. Tuttavia, per rendere più facile l’accesso all’incentivo, delle operazioni principali se ne occupa il concessionario e/o rivenditore.
Ecco come avviene l’erogazione del bonus:
- Prenotazione: il concessionario/rivenditore, una volta completata la registrazione alla piattaforma, procede con la prenotazione del contributo per ogni veicolo e, in base alla disponibilità del fondo, riceve conferma della prenotazione effettuata
- Erogazione: il concessionario/rivenditore riconosce al suo cliente il contributo tramite compensazione del prezzo di acquisto
Solo dopo questa fase, il costruttore rimborsa il contributo al rivenditore e poi riceve la documentazione utile a ricevere il contributo rimborsato sotto forma di credito di imposta.
Le iniziative di alcune regioni: cosa scelgono Veneto e Lombardia
Alcune regioni hanno deciso di promuovere dei nuovi contributi a fondo perduto che garantiscono un risparmio alle micro, piccole e medie imprese. Parliamo, nello specifico, di Veneto e Lombardia, due regioni che hanno previsto degli specifici bandi per i veicoli aziendali, come riporta QuiFinanza. Si va da un minimo di 2.000€ ad un massimo di 45.000€. Trattandosi di bandi specifici delle due regioni, vi consigliamo di verificare i requisiti e le modalità direttamente sui portali ufficiali.
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