La frenata rigenerativa è una particolare caratteristica che permette ai veicoli elettrici e ibridi di recuperare energia cinetica durante la decelerazione e convertirla in energia elettrica per ricaricare la batteria dell’auto, aumentarne l’autonomia e ridurre gli sprechi e le dispersioni di energia.
In buona sostanza, un sistema di recupero dell’energia in decelerazione non fa altro che trasformare il motore elettrico in un generatore che, sfrutta l’energia cinetica dell’auto, quando si rilascia il pedale dell’acceleratore, per ricaricare la batteria integrata e recuperare, quindi, energia. In questo modo si possono ridurre i costi di ricarica, gli sprechi di energia e si aumenta l’autonomia complessiva dell’auto elettrica o ibrida (non su tutti i modelli è presente), con un conseguente incremento della percentuale di efficienza del già efficiente motore elettrico.
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Il suo utilizzo è molto semplice ma è necessario qualche giorno di abitudine per riuscire a sfruttarlo al meglio: difatti, a chi guida solitamente auto tradizionali, l’uso del sistema appare poco intuitivo all’inizio in quanto non prevede un immediato intervento del pedale del freno ma una progressiva decelerazione al rilascio dell’acceleratore. In buona sostanza, quando non si accelera più e si solleva il piede dall’acceleratore, l’auto è in grado di recuperare l’energia cinetica del movimento.
Una sorta di freno motore perfettamente adattato e integrato con il sistema elettrico dell’auto. Basta prenderci un po’ la mano per capire quando e in che modo gestire la frenata e la decelerazione, fermo restando che la frenata vera e propria è sempre a disposizione e deve essere usata come prima soluzione per tutte le fasi di guida che richiedono un immediato arresto.
Non bisogna mai sottovalutare, infatti, la sicurezza. Se è vero che la frenata rigenerativa applica una certa resistenza che fa subito decelerare l’auto, in modo simile ad una dinamo come riportato anche direttamente da Volkswagen, bisogna avere sempre il piede pronto sul freno per fermarsi ed evitare ogni situazione pericolosa. Con una guida tranquilla e prudente, in ogni caso, sono molteplici le condizioni che portano la frenata rigenerativa ad effettuare una valida ricarica della batteria e questo, in virtù del minor utilizzo del vero e proprio freno, aiuta anche a ridurre i consumi di pastiglie, dischi ed elementi soggetti ad usura.
Molte auto hanno anche molteplici livelli di frenata rigenerativa tra i quali scegliere. Ciò significa che si può scegliere il livello di proprio interesse in modo da avere un intervento più o meno impattante sul comportamento dell’auto. Solitamente i livelli sono tre: uno intermedio, uno più leggero e uno più forte. Il consiglio è sempre quello di verificare, in base all’auto, come cambia il comportamento della vettura e come ci si sente più soddisfatti in termini di feeling di guida e impostare il tutto di conseguenza.