Per organizzare un viaggio di più giorni in eBike è fondamentale tenere a mente alcuni interessanti aspetti, a partire dalla scelta della bici a pedalata assistita fino allo studio della zona e delle varie tappe da percorrere.
Il turismo con eBike diventa sempre più popolare con destinazioni e filosofie di viaggio apprezzate da appassionati della natura, ciclisti alle prime armi e ciclisti esperti. Con la crescente popolarità delle eBike, le quali possono essere acquistate o noleggiate anche sul luogo della vacanza, la versatilità dei viaggi in eBike può rappresentare una spinta al cosiddetto cicloturismo.
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Scegliere il percorso e analizzarlo
Il primo passo da tenere in considerazione è la scelta del percorso e delle varie tappe che lo compongono, come leggiamo anche sul sito rossignolproshop.com. Bisogna tenere a mente le distanze, la tipologia di strada e sentiero ed è utile studiare attentamente i luoghi prima di partire così da sapere cosa aspettarsi e poter affrontare al meglio eventuali imprevisti e le difficoltà tecniche che si possono presentare. Difatti, una buona prassi è quella di allenarsi prima di muoversi così da abituarsi al meglio alla pedalata nelle settimane che precedono il viaggio, dedicando qualche ora alla settimana alla pedalata. Inoltre, più si usa la propria eBike maggiore è la confidenza che si instaura con la bici e quindi migliore è la conoscenza dei vari sistemi di assistenza alla guida.
Ancora, è importante valutare le proprie capacità fisiche e scegliere percorsi in linea con gli sforzi che, nonostante l’assistenza alla pedalata, si pensa di poter gestire. Meglio evitare, soprattutto all’inizio, percorsi eccessivamente difficoltosi o tecnici per non trovarsi davanti a sensazioni di delusione e stanchezza eccessiva. Man mano che si viaggia in eBike ci si allena e si possono considerare viaggi più articolati. A questo proposito è importante notare che le eBike sono generalmente più pesanti delle biciclette tradizionali ed è importante studiare attentamente le loro caratteristiche, considerando anche il bilanciamento tra peso e assistenza alla pedalata.
Prevedere la ricarica della bici elettrica
Di primaria importanza è la scelta dei percorsi che comprendano la possibilità di ricaricare la eBike, quindi hotel, ristoranti, bar o strutture ricettive che offrano la possibilità di ricaricare la batteria della eBike. Per essere certi è possibile richiedere informazioni direttamente alle strutture e pianificare il percorso tenendo conto dell’autonomia della propria eBike. È anche importante che la struttura possa offrire un ricovero sicuro per la bici, ad esempio un parcheggio o una zona dedicata o, quantomeno, che permetta ai clienti di portare in stanza la eBike.
Tipologia di eBike ed equipaggiamento

Analizzati questi aspetti, bisogna considerare se la propria eBike è adatta all’uso specifico, in base ai percorsi scelti per il viaggio, che sia di uno o più giorni. In primis, bisogna considerare la tipologia dei copertoni e poi bisogna verificare che la bici sia ammortizzata adeguatamente in base al percorso da intraprendere e, ancora, non bisogna sottovalutare la posizione in sella e la tipologia di sella, la quale deve essere comoda e adatta alle esigenze del ciclista.
Per quanto riguarda i pesi e gli ingombri, bisogna considerare di viaggiare con quanto meno peso possibile ma portando con sé gli elementi essenziali come l’abbigliamento tecnico, il casco, qualche ricambio di emergenza per la eBike, le borracce, qualche snack, un kit di pronto soccorso e così via, oltre alle necessità personali come vestiti, cellulare, power-bank, GPS, fotocamera e così via.
Il tutto, ovviamente, considerando di essere in linea con l’equipaggiamento utile al meteo e alle condizioni atmosferiche che si andranno ad incontrare. Difatti, è sempre utile consultare le previsioni meteo prima di partire e organizzarsi di conseguenza, evitando rischi inutili qualora le condizioni diventino troppo complesse per un’avventura all’aperto.
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