Formula E: a cosa serve e quanto vanno veloci le auto elettriche?
Cos'è la Formula E e che tipologie di auto elettriche comprende? Ecco tutti i dettagli sulle prestazioni di queste sportive con motore elettrico.

La Formula E (ABB FIA Formula E World Championship) è il campionato mondiale di automobilismo dedicato esclusivamente alle monoposto spinte da motori elettrici.
Indice
Cos’è la Formula E? A cosa serve?
La serie automobilistica definita Formula E è nata nel 2011 per promuovere la mobilità elettrica e lo sviluppo di energie alternative e sostenibili e ha preso vita con il primo E-Prix di Pechino 2014. I fondatori – come riferisce anche Wikipedia – di Formula E sono Jean Todt (ex Presidente della FIA e direttore della Scuderia Ferrari in F1), Antonio Tajani (l’attuale Ministro degli Affari Esteri e Vicepresidente del Consiglio dei Ministri nel governo Meloni) e Alejandro Agag. Quest’ultimo, conosciuto come imprenditore ed ex politico spagnolo, è anche il presidente della serie automobilistica.
Per le prime stagioni, la serie si è chiamata ABB FIA Formula E Championship e solo dalla stagione 2020-2021 ha preso il nome di ABB FIA Formula E World Championship. Chiaramente, la nomenclatura parla chiaro: solo dal 2020, la Formula E ha ottenuto lo status di Campionato del Mondo FIA.
Gli obiettivi e i pro della Formula E
Tra gli obiettivi e le tematiche a cuore in Formula E spiccano anche gli sforzi a sostegno dell’UNICEF e dell’iniziativa FIA Girls On Track. Si tratta, quindi, di una serie automobilistica che persegue, in primis, l’obiettivo Net Zero e che vuole promuovere la mobilità sostenibile e, contemporaneamente, sostenere il futuro del motorsport femminile e dei bambini di domani.
Tra i pro della Formula E troviamo, indubbiamente, il vantaggio per i team di raccogliere dati e sperimentare nuove tecnologie da portare poi sui progetti stradali per far progredire lo sviluppo delle auto elettriche per tutti i giorni (Race To Road).
Quali sono i circuiti in cui si disputano gli E-Prix?
I circuiti di Formula E sono quasi esclusivamente tracciati urbani con lunghezza di circa 2-3km. I circuiti cittadini offrono il giusto lustro alla categoria che vede l’impiego di tutta la più recente e innovativa tecnologia nel settore della mobilità elettrica. Tra i principali circuiti troviamo quello di Berlino, presente finora in tutte le stagioni, quello di Parigi, quello di New York e quello di Monaco.
La lista completa di tutti i circuiti usati nella storia della Formula E di seguito:
- E-Prix di Diriyah – Arabia Saudita
- E-Prix di Buenos Aires – Argentina
- E-Prix di Montréal – Canada
- E-Prix di Santiago – Cile
- E-Prix di Pechino – Cina
- E-Prix di Sanya – Cina
- E-Prix di Parigi – Francia
- E-Prix di Berlino – Germania
- E-Prix di Hong Kong – Hong Kong
- E-Prix di Roma – Italia
- E-Prix di Putrajaya – Malaysia
- E-Prix di Città del Messico – Messico
- E-Prix di Puebla – Messico
- E-Prix di Monaco – Monaco
- E-Prix di Marrakech – Marocco
- E-Prix di Mosca – Russia
- E-Prix di Zurigo – Svizzera
- E-Prix di Berna – Svizzera
- E-Prix di Londra (Battesea Park / ExCeL) – Regno Unito
- E-Prix di Long Beach – Stati Uniti
- E-Prix di New York – Stati Uniti
- E-Prix di Miami – Stati Uniti
- E-Prix di Punta del Este – Uruguay
- E-Prix di Valencia – Spagna
- E-Prix di Sao Paulo – Brasile
- E-Prix di Cape Town – Sudafrica
- E-Prix di Jakarta – Indonesia
- E-Prix di Hyderabad – India
Nella prossima stagione, la numero 9, il campionato mondiale di Formula E arriverà per la prima volta in Sudafrica, a Città del Capo, il 25 febbraio 2023. La stagione 9 segna anche l’inizio dell’era Gen3 in Formula E che si caratterizza per nuovi regolamenti e per le auto da corsa elettriche più veloci, leggere, potenti ed efficienti mai costruite.
Il circuito dell’E-Prix di Roma è all’EUR
In Italia spicca certamente il circuito cittadino di Roma, che risulta essere una delle piste più lunghe del calendario. Il circuito dell’EUR corre per le strade della capitale e presenta svariate sfide per i piloti, passando per il Colosseo Quadrato (Palazzo della Civiltà Italiana) e l’Obelisco di Marconi, rappresentando un percorso tecnico e veloce con lunghi rettilinei e svariate zone per i sorpassi.
Caratteristiche tecniche delle auto: la velocità massima in Formula E
Inizialmente, le vetture sono state standardizzate e presentavano lo stesso telaio e lo stesso motore. Nel dettaglio, le specifiche delle auto della prima generazione sono state:
- Telaio: Dallara
- Propulsore: McLaren Electronic Systems
- Cambio: Hewland
- Batteria: Williams
Le auto di prima generazione avevano a disposizione una potenza massima di 200kW e raggiungevano la massima velocità di 225km/h.
Dalla seconda stagione in poi è stato possibile l’ingresso di nuovi costruttori, tranne che per telaio e batterie. Grazie a questa strategia è stato possibile spingere la sfida ai massimi livelli e mettere alla prova l’abilita dei piloti e la strategia dei team.
Le auto di seconda generazione (Gen2) hanno offerto performance decisamente più importanti, con 250kW di potenza e una velocità massima di 280km/h. Qui la sfida si è accesa grazie a marchi di spicco quali BMW, Audi, Mercedes-EQ, Porsche, Jaguar, Mahindra, Nissan e NIO.
Gen3: il futuro delle auto di Formula E e la loro velocità massima
Con l’avvento della stagione 9 si apriranno le porte dei progetti Gen3, che comprendono le auto più potenti ed efficienti mai realizzate per la Formula E.
La tecnologia alla base delle auto Gen3 di Formula E risulta estremamente avanzata e permette a queste vetture di superare i 350kW di potenza e di raggiungere agevolmente la velocità massima di 320km/h (circa 200MPH). Per una piccola comparazione, le auto di terza generazione sono il 75% più potenti di quelle di prima generazione.

Il loro design, ottimizzato per la massima aerodinamica e per il maggior livello di efficienza energetica offre elementi di design ispirati al mondo dell’aeronautica.
Team e piloti in Formula E
Parlando invece di squadre e piloti troviamo, per la stagione 8:
Team | Piloti |
---|---|
MERCEDES-EQ FORMULA E TEAM | STOFFEL VANDOORNE / NYCK DE VRIES |
ROKIT VENTURI RACING | EDOARDO MORTARA / LUCAS DI GRASSI |
DS TECHEETAH | JEAN-ÉRIC VERGNE / ANTÓNIO FÉLIX DA COSTA |
JAGUAR TCS RACING | MITCH EVANS / SAM BIRD |
ENVISION RACING | ROBIN FRIJNS / NICK CASSIDY |
AVALANCHE ANDRETTI FORMULA E | JAKE DENNIS / OLIVER ASKEW |
TAG HEUER PORSCHE FORMULA E TEAM | PASCAL WEHRLEIN / ANDRÉ LOTTERER |
MAHINDRA RACING | OLIVER ROWLAND / ALEXANDER SIMS |
NISSAN E.DAMS | SÉBASTIEN BUEMI / MAXIMILIAN GÜNTHER |
NIO 333 FE TEAM | OLIVER TURVEY / DAN TICKTUM |
DRAGON / PENSKE AUTOSPORT | SÉRGIO SETTE CÂMARA / ANTONIO GIOVINAZZI |
Tra i piloti più famosi è presente un nome estremamente conosciuto nel motorsport: Antonio Giovinazzi, il pilota pugliese già conosciuto in Formula 1 che ha recentemente dato l’addio al suo team di Formula E e ha lasciato la categoria, dopo una stagione complicata.
Programma di gara e regole principali
Come nelle altre serie, anche in Formula E si gareggia per un titolo mondiale per i piloti e uno per i costruttori. Gli 11 team sono composti da 2 piloti ciascuno e possono contare su due vetture a scuderia (nelle prime quattro stagioni era necessario cambiare auto a causa della scarsa durata della batteria e se ne potevano avere quattro in casa – ora l’autonomia è sufficiente per tutto l’E-Prix e si usa una sola vettura a pilota).
Il weekend di gara è molto più concentrato rispetto alle serie storiche quali la F1: si parte da due piccole sessioni di prova, utili a verificare il funzionamento delle vetture e il tracciato. Dopo le prove si passa alle qualifiche, anche queste molto rapide, che vengono gestite come una sorta di torneo che assegna ai più veloci la pole position. Solitamente, si tende a minimizzare il disagio per le città ospitanti concentrando tutto l’evento in un solo giorno, anche se ci sono casi di eventi da due giorni, i cosiddetti double headers.
Nell’ultima edizione, ad esempio, i 22 piloti sono divisi in due gruppi e hanno 10 minuti a testa per fare il giro veloce a 300kW di potenza. I piloti più veloci vengono abbinati in coppia per gareggiare in un solo giro e affrontare così i quarti di finale, le semifinali e la finale, il tutto a ben 350kW di potenza.

Infine, si passa alla vera e propria gara che dura 45 minuti con massima potenza di 300kW (eccezion fatta per il Fanboost oppure l’Attack Mode). Il Fanboost permette ai driver più votati ed apprezzati dal pubblico di ottenere maggiore potenza. Si tratta di un vero pro dato dalla fama o dalla simpatia che i piloti possono trasmettere ai fan e, per quanto questa caratteristica renda più coinvolgente il campionato e rafforzi i rapporti con i propri sostenitori, per alcuni si tratta di una perdita di serietà. Difatti, il Fanboost è stato cancellato e non farà parte della prossima stagione.
L’Attack Mode è invece una sorta di bonus di potenza fino a 50kW che può essere guadagnato attraversando una specifica sezione del tracciato, fuori dalla traiettoria ideale. Le auto non possono essere ricaricate durante la gara o le qualifiche, così come quando si trovano in regime di parco chiuso.
Punteggi in Formula E
Il sistema di punteggio è simile a quello delle altre competizioni FIA e prevede punti per i primi dieci classificati. In aggiunta, vengono assegnati tre punti extra per la pole position e un punto extra per chi segna il giro veloce.
Posizione in classifica | 1° | 2° | 3° | 4° | 5° | 6° | 7° | 8° | 9° | 10° | Pole Position | Giro veloce |
Punteggio | 25 | 18 | 15 | 12 | 10 | 8 | 6 | 4 | 2 | 1 | 3 | 1 |
Ad oggi, la stagione 8 offre una lunga serie di gare per permettere ai piloti di sfidarsi in tutte le principali città del mondo: il campionato 2022-2023, infatti, si compone di ben 16 gare, in attesa della nona stagione che vedrà l’arrivo della Gen3.
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