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Home · Auto elettriche · Nuovi obiettivi per lo sviluppo dell’idrogeno: la collaborazione tra BMW e Toyota
Auto elettriche

Nuovi obiettivi per lo sviluppo dell’idrogeno: la collaborazione tra BMW e Toyota

Scopriamo gli obiettivi della partnership tra BMW e Toyota in merito all'idrogeno e alla produzione di veicoli a celle a combustibile FCEV.
Francesco Sicilianidi Francesco Siciliani20/09/2024
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Bmw e Toyota collaborazione idrogeno, celle a combustibile fcev
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BMW Group e Toyota Motor Corporation sono al lavoro per portare ad un livello superiore la loro collaborazione sullo sviluppo dei veicoli elettrici a celle a combustibile (FCEV) e delle infrastrutture per l’idrogeno.

Nel dettaglio, BMW prevede di lanciare il suo primo veicolo elettrico a celle a combustibile (FCEV) di serie nel 2028, così da mettere a disposizione dei suoi clienti anche un’opzione di propulsione elettrica a idrogeno e ampliare il ventaglio di proposte. Entrambe le aziende, quindi, sono al lavoro per far crescere l’applicazione dell’idrogeno e spingere sulla produzione di veicoli sostenibili a zero emissioni locali.

Si tratta di una pietra miliare nella storia dell’automobile: il primo veicolo a celle a combustibile di serie offerto da un produttore globale premium. Alimentato dall’idrogeno e guidato dallo spirito della nostra cooperazione, sottolineerà come il progresso tecnologico stia plasmando la mobilità del futuro. E annuncerà un’era di forte domanda di veicoli elettrici a celle a combustibile.

Oliver Zipse, Presidente del Consiglio di Amministrazione di BMW AG

BMW e Toyota svilupperanno insieme il sistema di propulsione a celle a combustibile per veicoli passeggeri e per soluzioni commerciali. L’obiettivo dei due gruppi è di ampliare le opzioni FCEV per i clienti rendendo sempre più reale e tangibile l’alternativa dell’idrogeno. Chiaramente i veicoli manterranno le caratteristiche distintive dei rispettivi marchi affinché i clienti affezionati possano scegliere in tutta libertà il modello e il brand desiderato. Tuttavia, la partnership permetterà di ridurre i costi dello sviluppo e della produzione con un conseguente vantaggio per tutti.

Siamo lieti che la collaborazione tra BMW e Toyota sia entrata in una nuova fase. Nella nostra lunga storia di partnership, abbiamo avuto la conferma che BMW e Toyota condividono la stessa passione per le automobili e la stessa convinzione di un approccio di “technology openness” e “multi-pathway” alla neutralità delle emissioni di carbonio. Sulla base di questi valori condivisi, approfondiremo la nostra collaborazione con azioni quali lo sviluppo congiunto di sistemi a celle a combustibile di nuova generazione e l’espansione delle infrastrutture, con l’obiettivo di realizzare una società dell’idrogeno. Accelereremo i nostri sforzi insieme a BMW e ai partner di vari settori per realizzare un futuro in cui l’energia a idrogeno sostenga la società.

Koji Sato, Presidente e Membro del Consiglio di Amministrazione (Direttore Rappresentante) di Toyota Motor Corporation

Sul comunicato ufficiale di BMW leggiamo che il marchio offrirà un’opzione FCEV per i modelli di serie, quindi metterà a disposizione una variante aggiuntiva a idrogeno, considerandola come un complemento alla tecnologia di propulsione dei veicoli full electric (BEV) da affiancare ai veicoli ibridi plug-in (PHEV) e termici (ICE).

Bmw e Toyota collaborazione idrogeno, celle a combustibile fcev

I due gruppi, che possono contare su una collaborazione decennale, stanno quindi lavorando per accelerare l’innovazione dei sistemi di propulsione a celle a combustibile di prossima generazione per essere pionieri di questa nuova tecnologia.

BMW e Toyota, infatti, sostengono anche l’espansione delle infrastrutture di rifornimento di idrogeno e di ricarica dei veicoli elettrici a batteria e lavorano a stretto contatto con le aziende che stanno realizzando impianti di produzione, distribuzione e rifornimento di idrogeno a basse emissioni di carbonio. Infine, i due gruppi sostengono la creazione di un ambiente favorevole da parte di governi e investitori in merito a queste tecnologie e sono sempre alla ricerca di progetti locali utili a promuovere ulteriormente lo sviluppo delle infrastrutture a idrogeno.

Leggi anche: Auto a idrogeno: come sono fatte e come funzionano?

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