Le auto ibride ed elettriche garantiscono l’esenzione dal bollo auto per diversi anni, o per tutto il loro ciclo di vita in alcune regioni, ma cosa succede con le più potenti soggette al pagamento del superbollo? Ecco come funziona il calcolo del bollo e del superbollo sulle auto elettriche e ibride.
Indice
- Cosa sono bollo e superbollo?
- Quanto costano bollo e superbollo per le auto tradizionali?
- L’esenzione dal bollo è temporanea o definitiva sulle auto a basse emissioni?
- Le auto ibride pagano bollo e superbollo?
- Le auto elettriche pagano bollo e superbollo?
- Le esenzioni di categoria dal bollo auto
- Bollo e superbollo verranno mai aboliti?
Cosa sono bollo e superbollo?
Il bollo auto è una tassa di proprietà da pagare annualmente in base ai kW di potenza dell’auto e alle sue emissioni inquinanti mentre il superbollo è una tassa aggiuntiva che si paga per le auto ad alte prestazioni, con potenze superiori ai 185kW o 251CV.
Il superbollo è stato introdotto con il Decreto Salva Italia e prevede il pagamento di 20€ per ogni kW superiore ai 185kW. Tuttavia, è previsto anche un sistema di riduzione progressivo dell’importo addizionale nel corso degli anni, fino all’azzeramento dopo ben 20 anni di età del veicolo.
Si tratta, quindi, di un’imposta addizionale per le auto particolarmente potenti ed inquinanti, ad esempio le sportive, i SUV e le grandi berline di lusso, con potenze superiori ai 185kW e 251CV. Il superbollo si paga, come il bollo auto, ogni anno a prescindere dall’effettivo utilizzo della vettura.
Quanto costano bollo e superbollo per le auto tradizionali?
In base alla categoria relativa alle emissioni, il costo per kW oscilla dai 2,50€ ai 3€ sotto i 100kW con importi variabili anche quando si superano i 100kW.
<100kW | >100kW | |
---|---|---|
Euro 0 | 3€/kW | 4,50€/kW |
Euro 1 | 2,90€/kW | 4,35€/kW |
Euro 2 | 2,80€/kW | 4,20€/kW |
Euro 3 | 2,70€/kW | 4,05€/kW |
Euro 4 – 5 – 6 | 2,50€/kW | 3,87€/kW |
Il superbollo, invece, prevede 20€ per ogni kW aggiuntivo rispetto ai 185kW ma è suscettibile di variazioni che dipendono principalmente dalla vecchiaia dell’auto:
- Dopo 5 anni dalla fabbricazione: riduzione al 60% ovvero 12€/kW
- Dopo 10 anni dalla fabbricazione: riduzione al 30% ovvero 6€/kW
- Dopo 15 anni dalla fabbricazione: riduzione al 15% ovvero 3€/kW
- Dopo 20 anni dalla fabbricazione: esenzione totale in quanto veicolo di interesse storico
Con le auto termiche, il pagamento è stato sempre facile da calcolare in quanto erano le auto dalla grossa cilindrata le più interessate dalla misura del superbollo e bastava moltiplicare i 20€ stabiliti dalla legge per ogni kW eccedente i 185kW ma la situazione si è evoluta con l’avvento delle auto ibride ed elettriche. Scopriamo di seguito come si calcola e quali sono le dinamiche per le auto elettriche e ibride.
L’esenzione dal bollo è temporanea o definitiva sulle auto a basse emissioni?
Cerchiamo di chiarire innanzitutto la questione relativa al pagamento del bollo auto; si tratta di un risparmio temporaneo o definitivo se si acquista un’auto ad emissioni ridotte? Dipende dalle regioni italiane e ci si può facilmente informare prima di acquistare una nuova auto elettrificata, ibrida o elettrica che sia.
Ci sono regioni in cui l’esenzione dura 5 anni, regioni come Lombardia e Piemonte in cui è definitiva per le elettriche per tutto il loro ciclo di vita e regioni in cui la tassa di proprietà è agevolata ma non del tutto esentata.
Ad esempio, per le auto elettriche vale questa tabella:
Auto elettriche | Primi 5 anni | Dopo 5 anni |
---|---|---|
Piemonte e Lombardia | Esenzione totale | Esenzione totale |
Liguria, Veneto, Lazio e Puglia | Esenzione totale | 25% di 2,84€/kW |
Valle d’Aosta, Provincia Autonoma di Trento, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Umbria, Calabria, Sardegna, Sicilia | Esenzione totale | 25% di 2,58€/kW |
Toscana | Esenzione totale | 25% di 2,71€/kW |
Provincia Autonoma di Bolzano | Esenzione totale | 25% di 1,99€/kW |
Marche | Esenzione totale | 25% di 2,79€/kW |
Abruzzo, Campania, Molise | Esenzione totale | 25% di 3,12€/kW |
Per le auto ibride-elettriche, invece, vale questo elenco, aggiornato al momento della stesura dell’articolo:
- Abruzzo: 3 anni di esenzione per le auto immatricolate tra il 01/01/2020 e il 31/12/2021
- Basilicata: nessuna esenzione prevista
- Calabria: nessuna esenzione prevista
- Campania: 3 anni di esenzione per le auto immatricolate a partire dal 2014
- Emilia-Romagna: nessuna esenzione prevista
- Friuli-Venezia Giulia: nessuna esenzione prevista
- Lazio: Sconto del 5% per il bollo 2023, del 2,5% per il bollo 2024 e del 2,5% per il bollo 2025
- Liguria: 3 anni di esenzione
- Lombardia: sconto del 50% per i primi 5 anni per le auto immatricolate dal 01/01/2021
- Marche: 6 anni di esenzione per le auto immatricolate tra il 2017 e il 2022
- Molise: nessuna esenzione prevista
- Piemonte: 5 anni di esenzione per i veicoli con potenza del motore termico non superiore a 100kW
- Puglia: 5 anni di esenzione
- Sardegna: nessuna esenzione prevista
- Sicilia: 3 anni di esenzione per le auto immatricolate tra il 2019 e il 2021
- Toscana: nessuna esenzione prevista
- Trentino-Alto Adige: esenzione da 12 a 60 mesi in base ai livelli di inquinamento per le auto immatricolate dopo il 01/01/2022
- Umbria: nessuna esenzione prevista
- Valle D’Aosta: 5 anni di esenzione per le auto immatricolate dal 01/01/2020 al 31/12/2022
- Veneto: 3 anni di esenzione
Le auto ibride pagano bollo e superbollo?
Per calcolare il pagamento del bollo delle auto ibride, vanno tenuti in considerazione solo i kW del motore termico e non quelli prodotti dal motore elettrico, con un conseguente risparmio che cresce al crescere della tecnologia ibrida. È raro che i due motori possano funzionare al massimo della loro capacità quindi, anche volendo sommare aritmeticamente le potenze, il risultato non sarebbe corretto.
Per quanto riguarda il superbollo delle le auto ibride si effettua lo stesso calcolo visto per il bollo classico, quindi prendendo in esame solo la potenza del motore termico e non di quello elettrico o la potenza complessiva. Il superbollo si paga solo dopo la scadenza dell’esenzione del pagamento del bollo auto, definito su base regionale, ad esempio di tre anni dall’immatricolazione.
Ne deriva che un’auto mild-hybrid otterrà ben pochi benefici rispetto ad una full-hybrid e ad una plug-in hybrid in termini puramente economici, essendo dotata di un motore termico che non ha un grosso supporto da parte della componente elettrica.
Se, ad esempio, consideriamo una delle più apprezzate ibride nel panorama italiano, la Jeep Renegade 4xe da 240CV, notiamo che:
Il bollo, quando dovuto in base alle disposizioni regionali, si calcola sui 132,4kW del motore endotermico e non sui 45kW del motore elettrico.
Se scegliamo, invece, un’auto ancora più potente come la BMW 330e Plug-in Hybrid con ben 292CV e 215kW di potenza combinata, notiamo che:
Il bollo, quando dovuto, si calcola sui 135kW prodotti dal motore endotermico e non sugli 80kW del motore elettrico.
In questo caso, nonostante la potenza complessiva superi la soglia di 185kW imposta dal governo per il pagamento del superbollo, lo stesso va calcolato solo sulla potenza del motore a combustione che non raggiunge la soglia e che quindi rende l’auto esente dal pagamento della maxi-tassa di possesso.
In sostanza, considerando il costo del bollo e del superbollo, chi acquista un’auto plug-in risparmia parecchio rispetto ad un’auto di pari potenza ma con motorizzazione esclusivamente termica.
Le auto elettriche pagano bollo e superbollo?
Se per le auto ibride è relativamente facile capire come e quanto pagare di bollo e superbollo, per le full electric il discorso si fa più complicato. Alla base dei calcoli c’è un particolare modello che sfrutta il rapporto potenza/tempo e che quindi determina l’importo in base ai kW espressi in 30 minuti.
Ne conviene che, per esempio, un’auto super performante come l’Audi RS e-tron GT non viene presa in esame per i 440kW dichiarati dalla casa ma solo per i 142kW espressi nella durata dei 30 minuti di test. Questo significa che, se dovuto in base alle disposizioni regionali e statali, il bollo dell’elettrica va pagato solo sulla quota espressa in kW/30minuti, che poi corrisponde alla potenza a libretto. In più, va considerato che dopo i canonici cinque anni di esenzione dal pagamento del bollo, è previsto un pagamento in misura ridotta, spesso del 25%.
Il superbollo, di conseguenza, si applica in molti meno casi considerando che va preso in esame il valore a libretto e, di fatto, esclude auto anche molto potenti.
Ma perchè esiste tutta questa discrepanza tra i valori dichiarati e quelli che poi vanno a libretto? I produttori di auto distinguono la potenza massima, di picco, da quella continua che il motore è in grado di erogare in media per circa 30 minuti di esercizio. Ne conviene che se la potenza di picco riesce a superare i 440kW, in determinate condizioni, nella guida comune la media scende parecchio (142kW) con un enorme vantaggio per il portafogli.
Il bollo da versare per le auto elettriche, infatti, si calcola sul valore a libretto che è sempre inferiore a quello di picco. Infine, da questo valore si va a sottrarre un’altra percentuale di sconto, pari al 75%: difatti, come accennato prima, le auto elettriche pagano solo il 25% della tassa calcolata sulla potenza a libretto.
Per il cliente finale è relativamente semplice calcolare l’importo da pagare, basta considerare il libretto di circolazione, facendo gli opportuni calcoli, oppure inserire la targa nell’apposito strumento disponibile sul sito dell’ACI.
In base alla regione, va fatto il calcolo moltiplicando il coefficiente in base al numero dei kW indicati a libretto e poi calcolando l’effettivo importo in base al 25% del totale. Ne deriva che se, ad esempio, si è residenti nella regione Lazio e si ha un’auto elettrica con 100kW, si paga un importo di 71€ di bollo e niente superbollo.
100kW x 2,84€ = 284€ (ovvero il bollo pieno)
Calcolo del bollo auto per le auto elettriche
284€ – 75% = 71€ (ovvero il 25% dell’importo del bollo totale per le elettriche)
Ecco la tabella con tutti i coefficienti, regione per regione.
Regione | Esenzione | Coefficiente | Importo del bollo |
---|---|---|---|
Abruzzo | 5 anni | 3,12€ | 25% |
Basilicata | 5 anni | 2,58€ | 25% |
Calabria | 5 anni | 2,84€ | 25% |
Campania | 5 anni | 3,12€ | 25% |
Emilia Romagna | 5 anni | 2,58€ | 25% |
Friuli Venezia Giulia | 5 anni | 2,58€ | 25% |
Lazio | 5 anni | 2,84€ | 25% |
Liguria | 5 anni | 2,84€ | 25% |
Lombardia | Totale | – | Totale |
Marche | 5 anni | 2,79€ | 25% |
Molise | 5 anni | 2,76€ | 25% |
Piemonte | Totale | – | Totale |
Puglia | 5 anni | 2,58€ | 25% |
Sardegna | 5 anni | 2,58€ | 25% |
Sicilia | 5 anni | 2,58€ | 25% |
Toscana | 5 anni | 2,71€ | 25% |
Provincia Autonoma di Bolzano | 5 anni | 1,96€ | 25% |
Provincia Autonoma di Trento | 5 anni | 1,96€ | 25% |
Umbria | 5 anni | 2,58€ | 25% |
Val d’Aosta | 5 anni | 2,58€ | 25% |
Veneto | 5 anni | 2,84€ | 25% |
Per riepilogare il calcolo del superbollo, invece, con le auto elettriche si calcola l’importo per ogni kW aggiuntivo ma solo di quelli a libretto, quindi una cifra inferiore rispetto alla potenza di picco effettivamente in grado di essere raggiunta dall’auto. Inoltre, le auto elettriche godono di un periodo di esenzione di almeno 5 anni in Italia e quindi il superbollo si va a pagare solo dal sesto anno in poi, con la riduzione prevista a 12€/kW di potenza.
Le esenzioni di categoria dal bollo auto
Sono esenti dal pagamento del bollo auto diverse categorie di soggetti, sostanzialmente gli stessi titolari delle agevolazioni della Legge 104/92, ad esempio:
- Disabili con handicap psichici o mentali
- Non vedenti
- Sordi
- Soggetti con ridotte capacità motorie o affetti da amputazioni
- Familiari delle persone con disabilità a carico con reddito annuo inferiore a 2.840,51€
L’esenzione vale per un solo veicolo con cilindrata massima di 2000cc a benzina o ibrida, 2800cc a gasolio o con potenza massima di 150kW per le elettriche.
Ancora, come si legge su Moveo by Telepass, sono esentate le auto d’epoca di non più di 30 anni con pagamento di una tassa forfettaria solo in caso di circolazione e le auto storiche con età tra i 20 e i 29 anni ma a condizione che siano in possesso di un certificato e che tale riconoscimento sia annotato sul libretto di circolazione. Infine, anche i veicoli di utilità sociale sono esentati dal pagamento del bollo auto, ad esempio quelli destinati al soccorso sanitario, al volontariato e via discorrendo.
Vi ricordiamo, nel caso delle esenzioni, di fare sempre un controllo e di ricercare le ultime normative di riferimento per avere un quadro aggiornato della situazione ed evitare di incorrere in sanzioni.
Bollo e superbollo verranno mai aboliti?
Difficile rispondere a questa domanda, considerando i numerosi dibattiti in materia che ormai si susseguono da decenni nel nostro paese. Sicuramente gli incentivi relativi al risparmio sul bollo auto potranno trainare la diffusione delle auto elettriche ed ibride sul territorio nazionale, in base alle varie disposizioni regionali. Al momento, nonostante le varie voci, non ci sono piani concreti per la rimozione del superbollo, ne tantomeno del bollo auto in Italia.